Warner Bros e Paramount verso una possibile fusione
Warner Bros. Discovery e Paramount Skydance stanno valutando una possibile fusione che potrebbe ridefinire gli equilibri di Hollywood.
L’unione di due tra i più grandi cataloghi di film e serie al mondo riunirebbe titoli iconici come Harry Potter, Top Gun, Mission: Impossible e Il Padrino, oltre a molte altre produzioni di successo.
La fusione riguarderebbe anche le rispettive reti televisive, tra cui HBO, CNN, CBS e MTV, creando un gruppo con un’influenza mediatica senza precedenti.
Un aspetto centrale dell’accordo sarebbe la combinazione delle piattaforme di streaming HBO Max e Paramount+ in un unico servizio globale. Un’operazione di tale portata avrebbe inevitabilmente importanti conseguenze, sia all’interno delle aziende coinvolte sia sul mercato internazionale.
Sul piano interno, si prevedono significativi tagli di personale e una profonda riorganizzazione; sul piano esterno, si assisterebbe a un cambiamento radicale nella competizione tra gli studios e nell’equilibrio delle produzioni indipendenti.
Se concretizzata, questa fusione rappresenterebbe uno dei più grandi cambiamenti nell’industria dell’intrattenimento degli ultimi decenni.
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“Get in Touch”: un canale diretto tra cinema e territori
“Get in Touch” è il nuovo servizio ideato da Italy for Movies in collaborazione con le Film Commission italiane, pensato per rendere più semplice e immediato il contatto diretto tra i professionisti dell’industria cinematografica e i territori del nostro Paese.
Attraverso questo canale unico, produttori e operatori possono facilmente mettersi in comunicazione con le diverse commissioni regionali, ottenendo in modo rapido informazioni, supporto e indicazioni sulle opportunità locali.
Ogni Film Commission, infatti, può fornire tramite il portale dettagli su location, permessi, servizi tecnici e incentivi economici, offrendo così un quadro completo delle risorse disponibili sul territorio.
Il progetto rappresenta un passo avanti importante anche sul piano amministrativo, poiché contribuisce a velocizzare le procedure e a ridurre la frammentazione del sistema nazionale.
Allo stesso tempo, consente di valorizzare aree meno conosciute, offrendo loro maggiore visibilità e nuove opportunità di sviluppo nel settore audiovisivo.
In sintesi, “Get in Touch” si presenta come uno strumento che unisce praticità, promozione del territorio e sostegno concreto all’industria cinematografica italiana.
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La VIEW Conference 2025 Traccia il Futuro di Storytelling e Animazione
La VIEW Conference, appuntamento internazionale dedicato alla computer grafica, all’animazione e agli effetti visivi, ha confermato anche quest’anno la sua importanza come punto di incontro per professionisti e creativi del mondo dell’intrattenimento digitale.
L’edizione 2025, svoltasi a Torino, ha accolto oltre 150 relatori di fama internazionale, provenienti da diversi ambiti del settore.
Grande attenzione è stata riservata al ruolo della tecnologia, oggi elemento imprescindibile nella costruzione di nuovi linguaggi narrativi.
L’intelligenza artificiale, insieme ai motori di gioco e alle tecniche di produzione virtuale, sta infatti trasformando il modo di ideare e realizzare contenuti audiovisivi.
Tra i partecipanti figuravano rappresentanti di studi di primo piano come DreamWorks Animation, Netflix e Sony Pictures Animation, che hanno condiviso esperienze e prospettive sulle sfide produttive e sulle direzioni artistiche che stanno ridefinendo l’animazione contemporanea.
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Box Office 13-19 ottobre. Tre Ciotole in vetta al box office, seguito da Una battaglia dopo l’altra e After the Hunt
Settimana di novità nelle sale: Tre Ciotole di Vision Distribution si conferma il titolo più visto del weekend, conquistando il primo posto al box office con un incasso di € 801.044.
In seconda posizione Una battaglia dopo l’altra di Warner Bros. Italia, che si mantiene tra le pellicole più apprezzate della stagione con un risultato di € 649.465nel fine settimana. Terzo posto per After the Hunt: Dopo la caccia di Eagle Pictures, che registra € 619.758, segnando un esordio convincente per il thriller britannico.
A seguire, Tron: Ares di Walt Disney Italia, che si posiziona al quarto posto con € 460.519, mentre The Black Phone 2 di Universal si attesta con un incasso di € 439.752, confermando l’interesse del pubblico per il genere horror.
Tra le nuove uscite italiane, Per Te di Piper Film debutta al sesto posto con € 378.938, dimostrando una buona accoglienza nel suo primo weekend in sala. Settimo posto per Le città di pianura di Lucky Red, che prosegue la sua corsa con € 259.363.
Chiudono la Top 10 la riedizione di Arancia Meccanica (Warner Bros. Italia) con € 174.837, Eddington di I Wonder Pictures con € 144.336, e Amata di 01 Distribution con € 139.161.
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Cinema United conferma Michael O’Leary alla guida fino al 2030
Cinema United ha deciso di rinnovare il mandato del suo CEO e Presidente, Michael O’Leary, che continuerà a guidare l’associazione mondiale dell’esercizio cinematografico fino al 2030. La decisione, approvata all’unanimità dal Consiglio Esecutivo riunito a Los Angeles, rafforza la leadership di O’Leary, entrato in carica nel 2023, e assicura stabilità a un settore ancora in fase di trasformazione dopo la crisi pandemica.
Il presidente del Consiglio e CEO di Harkins Theatres, Mike Bowers, ha sottolineato come O’Leary si sia distinto per la sua dedizione e per la capacità di unire realtà di ogni dimensione, grazie a una visione strategica condivisa e a un approccio pragmatico. Ha aggiunto che la sua esperienza, sia nell’industria cinematografica sia a Washington, ha contribuito a rafforzare la fiducia dei membri e dei partner degli studios.
Da quando ha assunto la guida dell’associazione, O’Leary ha posto al centro del suo lavoro la valorizzazione del ruolo economico e culturale delle sale cinematografiche, promuovendole come spazi di comunità e innovazione. Secondo un recente rapporto di Cinema United, solo nell’ultimo anno il settore statunitense ha investito oltre 1,5 miliardi di dollari nel rinnovamento delle strutture, un dato che testimonia la volontà di costruire quella che l’associazione definisce la prossima grande era del cinema.
Tra i risultati ottenuti spicca anche il lancio del nuovo marchio globale Cinema United, pensato per rafforzare l’identità collettiva di un’industria che unisce piccole sale indipendenti e grandi catene internazionali. Questo percorso di innovazione sarà al centro della prossima edizione di CinemaCon, in programma la prossima primavera, dedicata al tema Innovazione ed esperienze.
O’Leary ha espresso soddisfazione per il rinnovo e ha dichiarato di considerare un privilegio rappresentare chi lavora ogni giorno per mantenere viva la magia del grande schermo, sottolineando che i risultati ottenuti finora sono frutto della collaborazione e dell’impegno del suo team.
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Si accendono i riflettori sulla Capitale, inaugurata la 20ª Festa del Cinema di Roma
Roma si accende per la ventesima edizione della Festa del Cinema, inaugurata il 15 ottobre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, su un red carpet da record di oltre 1.300 metri quadrati.
A dirigere il festival è Paola Malanga, mentre la presidente di giuria è Paola Cortellesi, che ha scherzato sul marito Riccardo Milani, regista del film d’apertura La vita va così, presentato fuori concorso. Ambientato in Sardegna, il film racconta la lotta di una piccola comunità tra il sogno del lavoro e la difesa della propria identità.
Sul tappeto rosso, la cerimonia d’apertura condotta da Ema Stokholma ha accolto una lunga sfilata di volti noti del cinema, della cultura e della politica: da Roberto Bolle e Virginia Raffaele a Marco Bellocchio, Diego Abatantuono, Christian De Sica, Luca Argentero e Matteo Renzi.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha celebrato “una festa popolare e di qualità”, con 163 film provenienti da 38 Paesi, mentre l’Auditorium si è trasformato in un grande spazio di incontro per la città.
Parallelamente, la sezione Alice nella città ha aperto con Squali di Daniele Barbiero e Good Boy di Ben Leonberg, accolti con entusiasmo dal pubblico più giovane.
La serata si è chiusa con un emozionante omaggio a Claudia Cardinale, icona del cinema mondiale scomparsa a settembre, ricordata come simbolo di forza, eleganza e indipendenza. Roma, ancora una volta, si conferma la capitale del grande schermo.
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Masterplan: il primo film Prime Video co-prodotto tra Italia e Francia
Prime Video ha annunciato Masterplan, il primo film Original realizzato in co-produzione tra Italia e Francia.
Il progetto segna una nuova collaborazione tra Gaumont e Amazon MGM Studios, ed è diretto da Thomas Vincent, già regista di serie di successo come Reacher e Bodyguard.
Vincent firma anche la sceneggiatura insieme a David Wolstencroft, basandosi su una storia scritta con Giacomo Durzi, Alessandro Fabbri e Alberto Vignati.
Girato in lingua inglese, il film vede nel cast Stanley Tucci, Simona Tabasco e Victor Belmondo.
La trama segue un audace piano criminale: il furto della Gioconda, ideato da un ladro che recluta due giovani esperti ignari di essere fratelli e, soprattutto, figli dell’uomo stesso.
Masterplan sarà distribuito in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi.
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Netflix sigla una partnership con Spotify e punta sui video podcast
Netflix entra nel mondo dei video podcast grazie a una nuova partnership con Spotify, segnando un passo importante nella strategia della piattaforma di ampliare la propria offerta di contenuti. L’accordo prevede il lancio su Netflix di oltre una dozzina di programmi prodotti da Spotify, tra cui The Bill Simmons Podcast e The Ringer Fantasy Football Show, a partire dal prossimo anno negli Stati Uniti.
La collaborazione porterà alla rimozione di questi titoli da YouTube, dove registrano regolarmente centinaia di migliaia di visualizzazioni, per renderli disponibili in esclusiva su Netflix. L’iniziativa segue gli accordi già siglati con creatori come Ms. Rachel e Mark Rober, che hanno costruito la loro notorietà su YouTube prima di approdare alla piattaforma.
La partnership conferma la volontà di Netflix di integrare contenuti nati fuori dai circuiti tradizionali dello streaming, offrendo al contempo a Spotify un nuovo canale di distribuzione per il suo crescente catalogo video. Nell’ultimo anno, Spotify ha registrato un incremento superiore al 50% nel numero di creator che pubblicano video podcast, segno di un formato in rapida espansione.
In totale, 16 programmi prodotti da Spotify Studios e The Ringer approderanno su Netflix, spaziando tra sport, cultura, lifestyle e true crime. Tra questi figurano The Zach Lowe Show, The Mismatch, The Ringer NFL Show, The Rewatchables, The Big Picture, The Recipe Club, Dissect, Conspiracy Theories e Serial Killers.
Con questo accordo, Netflix e Spotify puntano a rafforzare l’interazione con il pubblico, ampliare la portata globale dei propri contenuti e unire il mondo del podcasting a quello dell’intrattenimento video, consolidando il ruolo di Netflix come nuova casa per i format più seguiti della creator economy.
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Giorgio Carlo Brugnoni nominato nuovo Direttore Generale per il Cinema e l’Audiovisivo
Il Ministero della Cultura ha annunciato la conclusione dell’iter di nomina di Giorgio Carlo Brugnoni a Direttore Generale Cinema e Audiovisivo, in seguito alla registrazione ufficiale da parte della Corte dei Conti. Già vicecapo di gabinetto del MiC, Brugnoni segue da tempo le attività legate alla Direzione Generale, acquisendo una conoscenza approfondita del settore.
Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha ribadito la volontà di garantire continuità e competenza a questo settore strategico, sottolineando come la professionalità e la preparazione di Brugnoni saranno elementi chiave per la promozione della produzione nazionale, la valorizzazione dell’offerta culturale e il coordinamento degli incentivi fiscali del settore.
Brugnoni assume l’incarico in un momento cruciale per il comparto cinematografico e audiovisivo, chiamato a confrontarsi con le nuove sfide produttive, tecnologiche e di mercato.
Anche il mondo dell’industria ha accolto positivamente la nomina. Chiara Sbarigia, presidente dell’APA – Associazione Produttori Audiovisivi, ha espresso le congratulazioni al nuovo Direttore Generale a nome del Consiglio Generale e degli associati, sottolineando la fiducia nelle sue capacità e competenze.
Con questa nomina, il Ministero rafforza la linea di continuità nella guida di una delle direzioni chiave per lo sviluppo e la competitività del cinema e dell’audiovisivo italiani.
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